29
settembre

LA VITA E L’UNIVERSO

 FISICA  QUANTISTICA –   TELEPATIA  
ZOIT –   OLIVIULI – ENERGIE  EXTRATERRESTRI – UFO
UNIVERSI   PARALLELI  -  ASTROBIOLOGIA - 
CONTINUO  INFINITO  PRESENTE

(vedi anche “Coscienza – Espansione di coscienza – Mente – Intuizione”  – “Teosofia – Religioni – Esoterismo”)

“Fra spiritualità, fantascienza e scienza oggi non ci sono più limiti netti, ed è questo uno dei più importanti risultati della Teosofia.”  ( BdB – “La Dimensione Umana” – ed. 1971 pag. 53; ed. 1986 – pag. 42; ed. 2006 pag. 52)

“Quando, nel 1888, la Signora Blavatsky presentò  la sua “Dottrina Segreta” a un gruppo di scienziati inglesi, questi la derisero dicendo che le sue assurde fantasticherie non avevano nulla a che vedere con la realtà.
Oggi gli scienziati cercano la quarta, la quinta, la sesta dimensione e usano un linguaggio che è di gran lunga molto più fantastico di  quello usato nella  “Dottrina Segreta”… (BdB “La Quarta Dimensione” – L’espansione della coscienza – ed. 1977 – pag. 10 – 25)

“La scienza  futura sarà la nostra migliore alleata, ma ora la stessa scienza si tramuta in un’arma per colpirci.  Tuttavia dovete tenere presente che noi riconosciamo solo un elemento in Natura * (spirituale e fisico) oltre al quale non può esistere altra Natura poiché esso è la Natura stessa e che, come l’Akasha pervade il nostro sistema solare poiché ogni atomo ne fa parte, esso pervade lo spazio ed è lo spazio stesso, di conseguenza lo spirito e la materia sono la stessa cosa. Le nostre teorie sulla “materia cosmica”  sono diametralmente opposte a quelle della scienza occidentale…
*(Natura non nel significato di Natus (nato), ma Natura come somma totale d’ogni cosa visibile ed invisibile, della forna e della mente, il complesso delle cause e degli effetti noti ed ignoti; in breve l’universo infinito, non creato ed illimitato poiché non ha principio)  (Lettere dei Mahatma ad A.P. Sinnett -1882 – ed. 1968. Pag. 114)

ZOIT  – OLIVIULI  -     “A intervalli di spazio e tempo, che esistono solo nella materia, alcune energie possono penetrare nella vostra realtà e portano qualche individuo a conoscere l’invisibile realtà dell’Anima. Queste energie hanno diversi  nomi,  secondo il loro compito,  ma quelli che aiutano l’umanità a raggiungere la prossima  tappa, si chiamano ZOIT .  E’  SOLTANTO UN SUONO,  ma quando i due emisferi del cervello umano avranno il contatto OLIVIULI,  questo suono sarà una chiave”.  (BdB – Rivista “Età dell’Acquario” n. 52/1987)

“Il contatto Oliviuli rappresenta una nuova energia evolutiva che origina direttamente dagli Zoit, queste energie super-luminali di origine, per così dire, parallela (sia angelica che extraterrestre) e che hanno il compito di aiutarci in questo delicatissimo passaggio verso il Nuovo Piano di Coscienza. E’ la sincronizzazione dei due  emisferi cerebrali in una unità sinergica, che ti permette, tramite la Via del cuore, di allargare in modo incredibile i tuoi orizzonti esistenziali, arrivando ad abbracciare, nella tua visione, il passato-presente-futuro dell’intero universo. Questa forma di sincronizzazione è, in qualche modo, sempre esistita, ma è stata sperimentata da pochi individui eletti, che spesso hanno difeso e occultato queste conoscenze segrete, sia per preservarle da un uso dannoso e improprio, sia per poterle usare, in qualche modo, per controllare le masse tenendole nell’ignoranza. Questa unità interiore, questa sublime unione mistica fra mente conscia – razionale e mente inconscia- intuitiva è in sé il futuro dell’umanità…” del 19-1-(BdB – conferenza 1991)


“L’atomo, che è stato definito “il tutto infinitesimale, il nulla infinito”, è l’elemento creativo che forma tutta la materia nelle sue molteplici forme, nel microcosmo e nel macrocosmo. L’incontro fra una forza coesiva e una energia cinetica unisce gli atomi nelle molecole, e con queste la natura assume tutti i suoi vari aspetti, dal cristallo al fiore, dal sasso all’uccello, dall’aria all’elefante.
Perciò l’inizio della vita si perde nell’inconcepibile TEMPO,  oltre i confini del nostro universo….”  (BdB – “La dimensione della conoscenza” – ed. 1981 – pag. 46)
“Lo scienziato non è in grado di definire che cosa è la vita, ma nemmeno lo spiritualista è in grado di  farlo.
La mente umana è tuttora molto limitata e non può definire ciò che è infinito. Tuttavia lo spiritualista ha una visione più ampia della vita perché non si basa soltanto sugli elementi e i fenomeni materiali, che rappresentano uno dei suoi aspetti. ma spazia sugli orizzonti più vasti e quasi inesplorati dello spirito, un altro aspetto della vita.
La scienza oggi ha imparato a dubitare dei sensi e di come la mente vede, studia e accetta i fenomeni che i sensi ci fanno conoscere, ma non ha ancora tentato di indagare su questi fenomeni usando, invece di strumenti materiali, il suo spirito. Molti scienziati non vogliono riconoscere ancora l’esistenza dello “spirito” e di una dimensione spirituale della vita…..

Quando ebbe origine la Vita? In che punto dello spazio si è compiuto questo prodigio?

Per millenni gli uomini hanno cercato di rispondere a queste domande, e nelle biblioteche del mondo sono conservate le numerose teorie che gli uomini hanno ideato. Ma ora lo scienziato non si pone nemmeno più questi problemi, perché ha compreso che è più urgente scoprire che cosa sono la Vita e la materia…  Le ricerche sono esse stesse un fenomeno del fluire  della vita un passaggio dalla biosfera alla noosfera –la dimensione culturale illustrata da Teilhard de Chardin, che si è formata in questi ultimi millenni con tutti i pensieri, le idee e le culture ideate dall’uomo. Questa dimensione è reale come lo è quella della biosfera, ed è quella che permette alla Vita di ampliare la mentalità umana e condurre l’uomo a scoprire la propria anima. Dai pensieri alle idee, dalle idee sulle idee, dal rovesciamento, sezionamento e ricostruzione delle idee, l’uomo è stato portato a indagare su tutto.
Sono perciò prodotti della noosfera anche le recenti scoperte dei quasars (oggetti quasi stellari) che stanno facendo cambiare tutte le teorie finora ideate sulla struttura dell’universo; la scoperta della “nuvola di Magellano”, che rappresenta il legame fisico fra la galassia della via Lattea, di cui fa parte la Terra, e la galassia a noi più vicina; la scoperta dei tachioni, le particelle più veloci della luce; quella del neutrino, che mina alle basi tutta la teoria atomica.

Queste e tutte le altre scoperte che stanno rivoluzionando il pensiero e la vita dell’uomo, sono dovute alla noosfera. Tutte queste scoperte non hanno valore in se stesse, ma sono soltanto fenomeni del fluire della Vita attraverso la mente dell’uomo per portare l’umanità alla conquista, prima dell’Anima, e poi del suo Spirito.

Miliardi di miliardi di pensieri, idee, osservazioni e scoperte hanno permesso all’uomo di individuare quasi tuti i fenomeni della Natura . Per millenni, parallelamente, si sono sviluppate le due strade: quella che ha portato alla conquista della materia, allo sviluppo della tecnologia moderna e alla fabbricazione della bomba atomica, e quella che ha portato alla predicazione della non-violenza, dell’amore, della comprensione, della scienza di Dio, e a tutte le altre espressioni dello spiritualismo…
Per raggiungere un nuovo piano di coscienza l’uomo ha soprattutto bisogno di comprendere che una parte del suo essere è dominata dall’illusione dello spazio-tempo mentre l’altra sua parte vive nell’illimite e nell’eterno. L’individuo umano quando dice “io” si riferisce alla sua personalità limitata dallo spazio-tempo, e di conseguenza la sua visione dei problemi della vita è limitata e distorta.
La Natura sta perciò portando gli scienziati e gli spiritualisti, separatamente, a formulare quelle teorie e a fare quelle scoperte che permetteranno a tutta l’umanità di conquistare nel futuro un nuovo livello di coscienza, dal quale ci apparirà una realtà differente. La scienza ha già scoperto che esiste un misterioso orologio nell’universo, il cui ritmo influenza gli organismi, sia nelle loro cellule che nel loro insieme; e i matematici e i fisici stanno già indagando le misteriose corrispondenze tra le cellule e le galassie e sono giunti a riconoscere che rispettando la Natura l’uomo difende se stesso.
Vivendo in armonia con le leggi naturali egli armonizza anche la società umana.

Se di ogni scoperta si potesse ricostruire l’albero filetico si troverebbe che la spinta alla ricerca è sempre stata determinata da un’influenza spirituale o dal caso, cioè da un fattore irrazionale che ha spinto lo scienziato ad agire quasi contro la sua mente……
Lo sviluppo dello psichismo è anche responsabile delle scoperte che sono all’origine di ricerche che portano la  mente a superare i confini della materia per penetrare nel mondo dello spirito. Quando i fisici riuscirono, con il protosincrotrone a fabbricare l’oro artificiale, trasformando alcuni atomi di piombo, per prima cosa si chiesero come avevano fatto gli antichi alchimisti a sapere che è appunto dal piombo e dal mercurio che si può ottenere l’oro.
La ricerca della “pietra filosofale” è in un certo senso finita, l’antico sogno degli alchimisti è diventato realtà. Solo che l’oro ottenuto costa 500 miliardi di lire al grammo!

Ma gli antichi alchimisti non cercavano l’oro per l’oro, ma di scoprire il segreto della materia per raggiungere lo Spirito
.
Lo scienziato d’oggi non si è ancora posto questo problema. Ma questa scoperta ha un enorme valore per lo psichismo umano, perché permette agli scienziati di formulare idee che non avrebbero potuto avere altrimenti.
I colossali sincrotroni di Brookhaven, di Ginevra e di Serpukhov stanno per dare l’assalto all’universo e, involontariamente, stanno provando anche che le intuizioni dell’abate Ruggero Boscovich erano giuste. Questo celebre matematico corato del XVIII secolo aveva spiegato molti fenomeni della vita con la sua formulazione dei puncta, entità base con cui è formata tutta la materia. I puncta di Boscovich non occupano spazio, non hanno massa, e nessuna proprietà elettrica o magnetica.
La fisica moderna li sta individuando ora, dopo che la loro esistenza era stata intuita teoricamente, tramite moderni esperimenti di fisica. Le teorie enunciate da questo gesuita di Ragusa sono tuttora troppo avanzate per lo stato attuale della mentalità scientifica, e la sua teoria della legge unica che dirige tutta la vita cosmica e che si basa sui puncta, anticipa il futuro.
Ben giustamente Nietzsche ha scritto: “La teoria di Boscovich è il più grande trionfo dello spirito umano sui sensi che sia stato finora raggiunto sulla Terra”.
Con i sincrotroni e le camere a bolle si è ora giunti ad afferrare e studiare alcune particelle ultime, chiamate boson, neutrino e quark, tramite le quali i fisici pensano di giungere a scoprire l’antimateria, cioè il contrario della vita come la percepiamo noi terrestri.
Da anni era stato scoperto che l’atomo,  etimologicamente “l’indivisibile”,  non era l’ultimo componente della materia (poiché esso è costituito da protoni e neutroni e il nucleo è circondato dagli elettroni orbitali) e la scoperta dei fotoni, i quanti di energia radiante, aveva inoltre portato a intuire l’esistenza di una “particella ultima” che fu battezzata quark. Quando nel 1962 il fisico Murray Gell-Mann sentì il bisogno di dare un nome alle particelle ipotetiche con cui egli intuisce sia costruito l’universo, lo scelse da una riga di “Finnegans Wake” di Joyce: “Three quarkes for Muster Mark!”. Gell.Mann disse che il quark “era semplicemente un mezzo teorico utile per descrivere la natura delle particelle subatomiche; e che non era necessario che esistesse”.
Ma da quel momento la febbrile ricerca dei quarks è in corsa su tutta la Terra….

Anche quando il fisico austriaco Wolfgang Pauli nel 1931 avanzò l’ipotesi dell’esistenza del neutrino, le particelle imponderabili e prive di carica che possono attraversare praticamente indisturbate la materia più spessa e compatta, come gli stessi pianeti, non pensava certo di far sorgere una nuova astronomia, la neutrino-astronomia, ma soprattutto non poteva nemmeno intuire che dall’unione della sua scoperta con quella delle anti-particelle intuite dal fisico  inglese Dirac, sarebbe nata un’altra teoria sulla evoluzione cosmica, la teoria dell’antimateria.

A questa teoria sono giunti molti scienziati quando si sono accorti che la concezione relativistica finisce per comportarsi come uno schermo illusorio. Molti fisici sono addirittura giunti ad accettare l’ipotesi degli UNIVERSI PARALLELI  per spiegare fenomeni altrimenti inconcepibili, come quello del mesone K il cui comportamento sarebbe turbato da forze di un altro universo suscettibile di interferire con il nostro.
Ma ciò che deve farci riflettere di più è il nuovo e avventuroso modo con cui i fisici hanno previsto, con matematica sicurezza, l’esistenza dell’antimateria prima ancor  di scoprirla mediante la ricerca sperimentale.
Lo scienziato si è servito dell’intuizione e del suo psichismo prima di eseguire le esperienze, e ciò ha permesso l’elaborazione di nuova teorie sull’evoluzione cosmica e sulla natura dell’universo, quali quella del fisico scandinavo Hanne Alfvén e del tedesco Carl Friedrich von Weizsaecher, che molto si avvicinano a quella esposta da H.P. Blavatsky nella Dottrina Segreta.
Lo spazio è mobile e ponderale e, all’estensione, possiede densità, fluidità e mobilità. I movimenti rotanti dello spazio fluido ponderale formano la materia e i suoi campi attraenti e repellenti.
I movimenti ondulatori suscitano nella psiche le sensazioni, sia quelle fisiche che quelle psichiche. Tutto è movimento, ma questo movimento non è quello delle particelle che costituiscono i corpi, ma quello di un elettro-magnetismo universale simile a una sostanza di una tenuità e di una elasticità estrema, diffusa in tutto lo spazio.
I nostri sensi non percepiscono che i movimento ondulatori, ma le forze vitali che irrompono dall’antimateria-spazio modificano le imponderabili particelle dando origine ai corpi. Di questi noi percepiano soltanto quella parte che si trova sul traguardo mobile del presente.
Solo il tempo fluisce nello spazio con le forze vitali e creatrici, mentre tutto il resto è fermo.
Il futuro è perciò spazio ancora indifferenziato, mentre il passato contiene tutto ciò che il flusso vitale ha creato. Così il flusso vitale muta porzioni dello spazio nel presente e conserva tutto nel passato, perché nulla ritorna nello stesso punto dello spazio. Il nostro pianeta e tutto ciò che su esso esiste e ha forma, continua ad essere e si trasforma in un fluire di cui conosciamo soltanto i valori di tempo…..

Nulla muore, perché nello spazio-passato tutto è conservato intatto. Lo stato attuale della nostra percezione sensoriale non ci permette di avere una visione completa della realtà, ma la nostra mente è stata guidata a elaborare queste teorie e altre, come quella dei mondi paralleli, che sempre più si avvicinano alle teorie formulate dagli spiritualisti sulla base delle loro conoscenze esoteriche.
(BdB -   “La Dimensione Umana” – ed- 1971 pag. 42-58, – ed. 1986 – pag. 34 -45; ed. 2006 pag. 42-56)

 

“L’ASTROBIOLOGIA,  che si baserà sul pensiero teosofico, abituerà l’uomo a considerare non solo gli effetti che le forze extra terrestri o realtà spirituale producono nella vita, ma ci abituerà a poco a poco a cercarne le cause, come insegna la Teosofia, e noi cominceremo a svelare in parte il mistero dell’intelligenza come pure quelle delle onde cerebrali, della TELEPATIA, della telecinesi e di tutti gli altri fenomeni extra-sensoriali. E non solo degli uomini, ma anche degli animali…

Con queste nuove conoscenze che fanno spaziare su altre dimensioni della vita, l’uomo svilupperà maggiormente la sua intelligenza perché inizierà a penetrare in quella dimensione del suo essere che egli ha finora abbandonato all’uscire della sua infanzia…

E non è a caso che proprio in questi ultimi decenni l’uomo ha dovuto affrontare anche il mistero dei  DISCHI  VOLANTI. Già i cinesi, gli indiani e i romani dell’antichità hanno raccolto nelle loro cronache la testimonianza di navi spaziali, di carri di fuoco solcanti il cielo e di “scudi di fuoco” che portavano piccoli uomini pallidi, ma è soltanto ora, mentre iniziamo la conquista dell’universo, che il mistero di questi fenomeni ci fa dubitare di non essere soli nel cosmo e che altri uomini ci stiano spiando dal cielo o che addirittura vivano fra noi.
Gli astronomi guardano a quelle stelle che, come Tau Ceti, Alpha Centauri, Omicron-2 Eridani, Epsilon Indi, 61 Cygni ecc., possono aver dato vita a pianeti simili alla Terra e i cui abitanti possono aver costruito come noi potenti astronavi con cui viaggiare nello spazio stellare. Essi cercano anche di immaginare l’aspetto di questi nostri “fratelli cosmici” che noi generalmente, per il noto fenomeno dell’etnocentrismo, immaginiamo come esseri mostruosi.

Ma la realtà cosmica è spirituale in essenza e non può perciò essere percepita attraverso i vetri opachi dei nostri sensi e le limitazioni della nostra intelligenza antropocentrica…
Fra i grandi misteri che l’uomo sta per risolvere c’è appunto quello che riguarda il nostro vivere nella dimensione spazio-tempo. Lo risolveremo quando avremo capito di essere una proiezione tridimensionale di una unità degli iperspazi, e che perciò noi possiamo agire soltanto nel PRESENTE perchè il passato è ormai scivolato via e l’avvenire non è ancora qui. Ogni uomo si trova in ogni istante della sua vita nel luogo e nella situazione giusta per agire, per modificare la sua vita, per svegliarsi alla realtà spirituale.”   (BdB – “La Dimensione Umana” ed. 1971 pag. 353-356; ed. 1986   pag.  258-260; ed. 2006  pag. 318-321 )

 

“IL PRESENTE è  figlio  del  PASSATO;  il  FUTURO è generato  dal presente;  eppure,  oh momento presente, non lo sai che tu non hai alcun genitore né puoi avere alcun figlio; che tu generi solo te stesso, in continuazione? Prima ancora che tu abbia cominciato a dire: “Io sono la progenie del momento dipartito, il figlio del passato”, tu sei già divenuto quel passato stesso; e finchè non hai pronunciato l’ultima sillaba, vedi! Tu non sei il presente, ma proprio quel futuro. Così, il PASSATO, il PRESENTE e il FUTURO sono la sempre vivente TRINITA’ in UNO, la Mahamaya dell’Assoluto che “E’ ”   (H.P. Blavatsky – Dottrina Segreta – Antropogenesi – Vol V pag. 270)

 

“Quando gli scienziati cercheranno la “massa mancante” scopriranno che l’etere fluidico KI può assumere ogni forma, ogni tipo di massa (sui nove livelli). Come può essere creata la massa, così può essere eliminata, a velocità superiore di quella della luce. Allora si scoprirà che dal quinto livello della mente il tempo e lo spazio possono essere vinti. L’umanità, conquistato il terzo livello mentale, ha scoperto la Bellezza, la Bontà, una relativa Verità, nonostante le censure del secondo piano mentale e le pazzie della prima mente. Quando buona parte dell’umanità avrà imparato a vivere nella libertà dello Spirito, e superato così le censure del quarto livello mentale, conquisterà il quinto livello mentale e si affaccerà coscientemente sulla realtà del Continuo Infinito Presente.” (BdB – “Il Segreto” ed. 1986 – pag. 124)

“ Un pensiero, una parola, un atto, un sogno, un desiderio anche di poco conto, nulla si perde. Tutto viene fissato dall’infinito potere dell’etere. Perciò ogni miracolo è possibile se si riesce a concepire (psicotematica) la vera realtà, quella del Continuo Infinito Presente.”     (BdB – “La Casa nel Tramonto” – ed. 1980 – pag. 208)

 

“Nelle  STANZE DI  DYZAN  è detto: “La Radice della Vita era in ogni Goccia dell’Oceano dell’Immortalità e l’Oceano era Luce Radiante, la quale era Fuoco e Calore e Moto.
La tenebra svanì e non fu più; essa disparve nella propria Essenza, il Corpo di Fuoco e d’Acqua, del Padre e della Madre. Mira, o Lanù, il Radioso Figlio dei Due, l’incomparabile Gloria Fulgente, lo Spazio Brillante, Figlio dello Spazio Tenebroso, che emerge dalle profondità delle Grandi Acque Tenebrose.
E Oeaohoo, il più Giovane. Egli riluce come il Sole egli è il Divino Drago Fiammeggiante della Sapienza; l’Eka è Chatur e Chatur prende a sé Tri e l’Unione produce i Sapta, in cui sono i Sette che divengono i Tridasha, le Osti e le Moltitudini. Mirala alzare il Velo e dispiegarlo dall’Oriente all’Occidente. Egli chiude fuori il Disopra e lascia il Disotto visibile quale la Grande Illusione. Egli segna i posti per i Risplendenti e tramuta il Superiore in un Mare di Fuoco senza rive e l’uno Manifesto tramuta nelle Grandi Acque. Dov’era il Germe e dov’era ora la Tenebra? Dov’è lo Spirito della Fiamma che arde nella tua Lampada, o Lanù? il Germe è Quello, e Quello è Luce, il Bianco Figlio Brillante dell’Oceano Padre Nascosto”.

In questi tre sloka c’è il segreto della vita microcosmica, il quale, se proiettato nel macrocosmo, ci può spiegare anche quell’”ottava” che ci nutre, affinchè noi possiamo essere il nutrimento della Luna. Le ferree ed armoniche leggi che regolano il cosmo non possono conoscere il disordine. Perciò, se comprendiamo i simboli a mezzo dei quali ci è permesso di prendere conoscenza della Vita, dobbiamo forzatamente accorgerci che il malanimo, il dubbio, l’ignoranza, la limitatezza, la meschinità, la superbia e la vanagloria, il desiderio di primeggiare ecc., non hanno che lo scopo di appannare i vetri della nostra percezione spirituale. Così avviene nel modo di vivere di molti spiritualisti, ma soprattutto nel comportamento di quelli che si credono in rapporto con i “Fratelli che vengono dal cosmo”.
Essi attingono da quella parte dell’inconscio collettivo che da millenni raccoglie le esperienze individuali, generalmente tenute segrete, di coloro che hanno veramente avuto contatti con “qualcuna” delle tante entità extraterrestri che già vivono fra noi.
Queste non hanno bisogno di astronavi, pur usando qualche volta veicoli astrali che possono avere le stesse apparenze materiali delle materializzazioni che si verificano durante certi fenomeni medianici.

Coloro che si sentono chiamati a lavorare per la “Fratellanza Cosmica” si pongono psichicamente nella particolare condizione di individui sempre sotto controllo degli extraterrestri, e perciò acuiscono la loro sensibilità e la loro possibilità, quasi medianica, di attingere all’inconscio collettivo.

Per la “Fratellanza Cosmica” e per “OLIVIULI” (*) essi sono di molto aiuto perché, anche se riesce difficile usare le loro facoltà psichiche, direttamente e sui piani più alti, essi sono però ottimi veicoli per i pensieri e i sentimenti del nuovo piano di coscienza. Possono perciò diventare degli ottimi seminatori. La difficoltà che incontrano per sviluppare completamente la loro spiritualità e per prendere contatto con coloro che essi chiamano extraterrestri, sta nel fatto che inconsciamente amano essere ingannati. La loro mente non permette loro di comprendere e usare la pura attitudine della neutralità (4° fuoco) e perciò, essendo pure nell’impossibilità di intuire le leggi cosmiche che operano oltre le illusioni dei nostri sensi e i limiti dello spazio-tempo, trovano rifugio nel mentale e nel loro piccolo io. Perciò essi, anche se chiamati, non possono vedere oltre i vetri opachi della stanza in cui si sono rifugiati. Per paura, essi non aprono le loro finestre, dimenticando che per chi ha deciso di seguire il sentiero del cuore il pericolo non è quello di essere danneggiato dagli altri, ciò che è impossibile, ma piuttosto, ciò che è peggio, quello di danneggiare e ostacolare gli altri per la mancanza di un giusto controllo dei pensieri e dei desideri. …

Chi vuole prendere contatto con i cosidetti extraterrestri (lo sono, ma in modo molto diverso dalle concezioni correnti), deve ampliare il suo piano di coscienza, vincere le paure, le limitazioni e le meschinità di chi vive nell’egoismo e non spontaneamente. Tutti coloro che innalzano il loro pensiero oltre le nebbie opache della noosfera, sono notati da chi cammina sulle Strade Alte e viene loro data una mano. Le possibilità che sono offerte all’uomo nei prossimi anni sono grandissime. Ma la maggioranza degli uomini di oggi ha l’animo addormentato.

Come può chi dorme vedere ciò che la Vita offre, fuori, sulle strade alte?…”

OLIVIULI: energia eterica che favorisce l’unione e la sincronizzazione dei due emisferi cerebrali.  (BdB – “La mente umana e le energie cosmiche”  Rivista Età  dell’Acquario –  n. 125/2001)
“L’uomo che faticava ha preso coscienza  del  Bene e l’uomo che amava ha preso coscienza della Bellezza. Entrambi hanno, poco alla volta, intuito che esisteva la Verità.
Inconsciamente l’uomo, lungo i sentieri tortuosi della ramificazione dei simboli, ha proiettato nell’illusorio futuro i suoi sogni e i suoi desideri, ma ha continuato ad ignorare che i processi chimici del suo vivere non erano che processi energetici voluti dalla Natura, e che la Natura è la prima espressione materiale del Tutto, dell’invisibile Realtà Spirituale…  Le recenti  scoperte scientifiche del CERN, che sono venute a provare la teoria elettrodebole, aprono la strada allo scienziato per comprendere l’antimateria. Nel gennaio 1983 il CERN di Ginevra ha annunciato la scoperta della nuova particella sub nucleare carica detta “W” e in giugno è stata fatta la clamorosa e inaspettata scoperta di un’altra particella, questa volta neutra, chiamata “Z-Zero”. Con la scoperta di questo bosone Z lo scienziato ha raggiunto il limite dell’analisi scientifica della materia. Ora sta per nascere una nuova scienza, quella che prende in considerazione l’antimateria, la Realtà Spirituale da cui tutto ha origine, su cui tutto vive, e che non può essere cercata con mezzi materiali. Il prof. Rubbia, il direttore del gruppo di 126 ricercatori del CERN che ha fatto le ultime straordinarie scoperte, ha detto: “Con la scoperta delle due particelle “W”, una con carica positiva e l’altra negativa, e con la nuova scoperta della particella “Z-Zero”, adesso sappiamo che l’elettro-magnetismo e la forza nucleare “debole” sono due manifestazioni di un’unica forza fondamentale della natura, che noi battezziamo la “forza elettro-debole”. Ora tutti gli scienziati che studiano la realtà sub-atomica faranno ricerche sul decadimento del bosone Z-Zero alla ricerca dell’ultimo dei 12 quark ancora da trovare, il quark “T” (da Truth = verità).
… Gli scienziati dimenticano sovente di “ignorare di ignorare”.
Ignorano ciò che gli Indù sanno dal tempo che furono scritti i Veda, che Devi Durga, l’invisibile Dea madre della  Forza creatrice è la sorgente di ogni desiderio, di ogni sogno, di tutti i tentativi con cui l’uomo sviluppa la propria coscienza e cerca di svelare il mistero della Vita. Devi Durga è una dea guerriera, una composita dea associata agli aspetti della natura, quali le montagne, la vegetazione e il fuoco. Nei suoi dieci aspetti Devi Durga riassume il compito dell’elemento femminino nello sviluppo dell’umanità e di tutte le altre cose. Mentre la scienza raggiunge il confine tra la materia e l’antimateria, mentre una testimonianza della vita umana riesce a varcare i confini dell’Infinito, mentre il Rapporto dell’Istituto Internazionale di Stoccolma per la Pace denuncia che ogni minuto si spendono stoltamente nel mondo due miliardi di lire per gli armamenti, la Donna inizia a prendere coscienza dei suoi “dieci poteri” e del compito che l’attende per aprire al maschio i misteriosi reami dell’antimateria, di quella realtà spirituale che nessun strumento materiale può penetrare.
E’ soltanto lungo il “sentiero del cuore” che l’Anima, e non la mente, può far sviluppare quel tipo di intuizione che permette di penetrare la realtà invisibile dell’antimateria.
Quando il Dr. Hiram Bingham scoperse sulle Ande le rovine dell’ultimo rifugio degli Inca  Vilcapampa (Machu Picchu), incontrò una vecchia sacerdotessa del culto del dio Sole che abitava nei dintorni. Gli disse che lo stava aspettando da molti anni. Questa lo stupì nel dire che il Sole è una deità femminile, come il fuoco, e profetizzò che quando l’uomo avrebbe ampliato gli orizzonti delle sue conoscenze, avrebbe scoperto “l’anima femminile”, la madre della mente umana, quella parte della realtà tridimensionale umana che è nelle donne ma anche negli uomini. Se la mente è soltanto usata a quel livello che prende in considerazione solo la parte razionale, materiale, del nostro vivere, l’uomo è spinto sempre più addentro negli infiniti meandri dell’illusione mentale e materiale.
Se la mente è invece considerata solo un mezzo per giungere alla realtà spirituale (antimateria) allora l’uomo scopre, mediante lo sviluppo dell’intuizione, le enormi possibilità della psicotematica, cioè di quella tematica del nostro vivere che non si basa su ciò che i nostri sensi percepiscono, ma su quella realtà invisibile da cui Tutto ha origine.”       (BdB – Rivista Età dell’Acquario n. 26 / 1983 pag. 3)

“”L’uomo stoltamente crede di essere eterno e perciò non si preoccupa della propria Anima. L’uomo, per ignoranza, crede di essere buono e giustifica tutto il male che fa agli altri e a se stesso. L’uomo sorride alle profezie ignorando che esse provengono dalla realtà del Continuo Infinito Presente che sta oltre la pellicola illusoria su cui ogni individuo fissa l’evolvere della sua coscienza. L’uomo ignora di essere continuamente osservato dalle energie della realtà parallela eterica, che sta fra la materia e l’antimateria, tra l’illusione e il Tutto.L’uomo ignora soprattutto che tutto ciò che accade sulla Terra è un complesso prodotto di tante energie che provengono da altri spazi per ritornare in altri spazi, cariche di conquistata coscienza. Un fatto accaduto 5000  anni fa può essere rimasto karmicamente fermo finchè una particolare energia proveniente dall’Infinito non lo renda attuale, scuotendo la coscienza di molti individui, così che l’energia, ricaricata, ritorni all’Infinito.
Ogni tipo di male è perciò non solo un prodotto dell’ignoranza umana, ma deriva soprattutto dagli ostacoli che l’uomo stupidamente innalza contro il fluire dello Spirito, dell’Energia creatrice ed armonizzatrice della Vita”.   (BdB – Rivista Età dell’Acquario n. 26 – luglio-agosto 1983  pag.51)
“Le  ultime teorie nel mondo  delle particelle – Per spiegare la materia i fisici  ora preferiscono le “supercorde”
“ La teoria delle “supercorde” potrebbe essere omnicomprensiva, spiegare cioè tutto l’universo fisico a partire da un solo tipo di costituente base.
Di certo, assicura lo scienziato Edward Witten, è una teoria senza contraddizioni  interne, compatibile con la meccanica quantistica e la relatività generale,  a patto che lo spazio fisico in cui si estende la supercorda non sia quello a tre dimensioni più una temporale cui siamo abituati, ma uno spazio  A NOVE  DIMENSIONI  più una temporale. Le sei dimensioni in più sarebbero “compattificate”, cioè arricciolate su se stesse (Corriere della Sera)
Gli uomini che stanno cercando di scoprire i mattoni dell’universo, usando sofisticati e costosi strumenti scientifici, stanno giungendo alle stesse conoscenze dei mistici. Questi ultimi hanno sondato gli abissi della propria anima, hanno scoperto che l’uomo è un prodotto dell’Anima, e che quest’uomo è molto più complesso di quanto appare nella sua realtà tridimensionale.
L’uomo è un’entità che vive contemporaneamente su nove piani di esistenza tre  di questi piani sono la “sua tomba di materia”, costruita e mantenuta dalle infinite illusioni mentali e sensoriali. L’individuo che ricerca, che scopre la realtà della sua Anima infinita, riesce a sfuggire gli inganni della illusoria realtà tridimensionale e prendere così coscienza degli altri sei piani del suo vero Essere. Raggiunto un più alto grado di coscienza, egli scopre che tutto ciò che esiste ha uno scopo, un significato, un particolare destino.
Anche i nomi delle persone, dei luoghi, delle cose sono espressioni di occulti “yantra” che legano con fili invisibili tutte le cose fra loro lungo le 630 coordinate della Vita.  Su tutte le cime della Terra e in fondo a tutti gli abissi, esiste un Mahasiddha, un essere invisibile  che esprime il potere occulto del luogo.
Questi luoghi magici sono collegati fra loro da invisibili  fili di fluido eterico che formano triangolazioni (yantra), che sono i veri sensori della Terra. E’ lungo questi fili che l’esoterista invia i suoi messaggi telepatici per creare armonia, per combattere i prodotti dell’ignoranza.
I Tibetani vedono i mahasiddha delle vette come fanciulli sempre in ascolto del lavorio del mondo. Fanciulli i quali fanno schioccare il fulmine che elettrizza la materia e permette le lente innovazioni nella coscienza umana….
Gli scienziati, i politici, gli insegnanti dovrebbero conoscere l’esistenza dei  mahasiddha, l’esistenza dell’invisibile Realtà Spirituale che ogni uomo può adoperare  se impara ad essere un creatore, non un distruttore, ad essere un uomo di fede e non un uomo indifferente.
Gli esoteristi sanno che tutto ciò che esiste è prodotto dalla mente umana, sia le cose buone sia quelle cattive.
L’esoterista sorride quando sente Steve Wozniak, l’inventore del primo “personal computer” confessare che non crede più nel futuro dei calcolatori. Wozniak crede di essere stato lui l’inventore, e non il risultato degli  yantra tracciati attorno a lui dai mahasiddhi.  Sorride anche quando sente che Wozniak, già fondatore del  fortunato  gruppo  Apple, fonda l’opera   “CL9” (CLOUD  NINE,  LA NUVOLA NUMERO 9).   Chi gli ha fatto scegliere questo nome?  Lui  certo lo ignora.”      (BdB – Rivista Età dell’Acquario n. 43/1986  pag.9-12)

“A pag. 400 di New Lands, il secondo dei quattro libri di Charles Fort dedicato ai “fatti maledetti”, è scritto:
Nel report of the British Association, 1852-8. 35, è riportato che all’alba dell’undici settembre 1852, molte persone di Fair  Oaks  Staffordshire, avevano visto nel  cielo, a oriente, un oggetto luminoso….

Nel report è pubblicata una lettera di lord Wrottesley, l’astronomo che aveva l’osservatorio a Wolverhampton, in cui è detto che inizialmente egli suppose che l’oggetto  sconosciuto fosse Venere,  forse con uno straordinario alone, ma che poi ricevuto un diagramma da uno che aveva osservato il fenomeno, che dava la posizione dell’oggetto relativo alla luna, cominciava a dubitare che potesse essere Venere…

Ma quell’alba dell’undici settembre 1852 fu testimone di un fatto di cui soltanto gli esoteristi britannici ebbero conoscenza. …..
Quel mattino Jeremy Hasting usciva di casa, come al solito per far passeggiare il suo cane. ..
Era perciò ancora un po’ addormentato quando vide, sfrecciare via, alla sua sinistra e alla sua destra, due cose luminose. Parevano come ferite nell’aria e l’aria non sembrò più invisibile ma come un velo sottile cinereo  che ondeggiava e trasaliva.
Gli spiragli di luce ultravioletta tornarono a passargli a fianco, come ad indicargli un corridoio nell’aria.  Mr. Hasting era rimasto bloccato sul ponte non dalla paura ma perché estremamente incuriosito da quel fenomeno che gli faceva apparire la realtà che lo circondava in modo tanto  diverso…
Poi una voce, che non veniva da fuori, ma come dentro la sua testa, gli chiese, con voce dolce, se amava la vita.
Certo che amava la vita!
La voce continuò col chiedergli se sapeva chi era.    Mr. Hasting pensò che la Voce gli chiedesse se lui sapeva chi era colui che stava parlando e perciò disse forte: “Vorrei tanto sapere chi sei e come fai ad avere questi poteri”. La Voce gli rispose: “ A suo tempo. Ti ho chiesto se tu sai chi sei tu, uomo”.  Mr. Hasting riflettè un poco e poi rispose calmo: “Sono un uomo.  Cerco di vivere  di cose vere,buone e belle.  Faccio il tipografo e suono l’organo in chiesa. Ma la cosa che più mi  piace è di far cantare il coro dei fanciulli nella mia parrocchia. E amo il mio cane, che mi adora”.

La Voce sembrò prendere un po’ di tempo per assimilare le sue parole poi disse:                                                                                                               “ Tu non sei solo Jeremy, un corpo e una mente, tu sei un’ANIMA che non ha un nome ,  ma un numero con molti   NOVE , un numero particolare. Tu conosci la realtà del tuo corpo e anche un poco quella della tua mente, cose materiali, ma non conosci la realtà della tua Anima  che è invisibile, ma che puoi rendere visibile se conquisti i suoi poteri;  dì  con me: “Io sono un’Anima”.
Jeremy disse forte: “Io sono un’Anima” e subito si trovò in un mondo di luci cangianti.
Si sentiva leggero,  senza corpo.  Un intreccio di fili, in cui si vedevano scorrere i  vividi colori dell’arcobaleno che  formavano il terreno su cui si trovava.
Attorno solo quinte di luce che si sperdevano all’infinito, in tutte le direzioni.
Allora Mr.  Hasting chiese: “Dimmi chi sei”.
E la Voce, dentro la sua testa, ora molto più forte e nitida gli rispose:  “Io sono te stesso. Non il Jeremy della Terra, ma la tua Anima che sulla terra è prigioniera della buia e illusoria materia. Fuori dalla tua materia e nella materia, in una particolare dimensione sconosciuta all’uomo, ci sono infinite energie che regolano la Vita, perché sono la Vita stessa, Dio.  A intervalli di spazio e tempo, che esistono solo nella materia, alcune energie possono penetrare nella vostra realtà e portano qualche individuo a conoscere l’invisibile realtà dell’Anima. Queste energie hanno diversi  nomi,  secondo il loro compito,  ma quelli che aiutano l’umanità a raggiungere la prossima  tappa, si chiamano Zoit.
E’  SOLTANTO UN SUONO,  ma quando i due emisferi del cervello umano avranno il contatto OLIVIULI,  questo suono sarà una chiave”.

Mr. Hasting si trovò sul ponte:  la forte luce si stava affievolendo ma attorno a sé vide aprirsi ancora gli accecanti spiragli di luce ultravioletta.  Fu allora preso dalla paura che tutto sparisse, paura di rimanere solo e di perdere il dono di quella visione dell’Anima.
Si volse verso l’alto e chiese: “ Fammi vedere come sei!  Fa che oltre a sentire la tua voce io ti veda”.
A pochi passi da lui si squarciò una delle fessure di luce e vide un migliaio, un milione, un miliardo di immagini di se stesso che non potevano stare in quello squarcio di aria.
Vedeva come vedono gli Zoit, con una visione infinita.  Lui era in tutte le cose perché apparteneva all’Energia-Dio che è in tutte le cose, che è Tutte le Cose.
Mr. Hasting guardò in alto: la luce si stava allontanando.  Era ora un oggetto arancione, molto luminoso, che andò a perdersi verso la stella Venere .  Mr. Hasting col cane continuò la sua passeggiata.
Ogni tanto si fermava,  preso dal desiderio di andare in paese a raccontare la sua avventura ma poi continuava a camminare.
Chi gli avrebbe creduto?
Un uomo aveva visto gli Zoit, aveva visto se stesso in tutta l’umanità, in tutto il creato. “  (BdB – Rivista Età dell’Acquario n. 52/1987)

“Il libro “Eyn warnung des Sundtfluss”, pubblicato a Erfurt nel 1521, illustra l’apparizione di UFO sopra Vienna del 1520. Questi UFO furono considerati un avviso per il diluvio previsto per la congiunzione di numerosi pianeti nel segno dei Pesci durante il febbraio del 1524.  L’allineamento di tutti i pianeti, previsto per il 1982. suscita le stesse paure. (BdB – “La Casa nel tramonto” ed. 1980 – pag. 173)

“UFO  è la sigla dell’espressione inglese Unidentified Flying Object: ossia oggetto volante non identificato.
Il fenomeno Ufo non ammette più discussioni circa la sua realtà: chiunque è in grado di verificare che, a partire dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, decine di migliaia di persone di ogni ceto sociale e di ogni livello culturale e intellettuale sono stati testimoni dell’avvistamento nel cielo o sul terreno di cose non riferibili a nulla di conosciuto.
Gli avvistamenti si sono verificati in ogni parte della terra senza soluzione di continuità nel tempo…
Contrariamente a un’opiniona diffusa, il grado di attendibilità dei testimoni è molto alto…
Per gli scettici l’Ufo non può esistere. Questo è un atteggiamento comune fra gli scienziati materialisti per i quali tutto quello che non può essere provato dalla scienza attuale non esiste, dimenticando che la scienza è solo all’inizio della sua storia e che, solo poche decine di anni fa, gli scienziati del tempo non avrebbero considerato possibili fenomeni chimico-fisici oggi comuni…. Al contrario degli scettici, molti studiosi ammettono la realtà del fenomemo Ufo…

Le diverse identificazioni di questa realtà stanno alla base di altrettante teorie. Esse sono: la teoria del fenomeno naturale ottico-atmosferico;la teoria dell’arma segreta di qualche nazione terrestre; la teoria della astronave extraterrestre; la teoria ultradimensionale o parafisica. Le prime tre teorie sono state oggi praticamente abbandonate, e hanno un interesse esclusivament storico.
Fino agli ultimi anni 60, l’ipotesi extraterrestre regnava incontrastata in campo ufologico in quanto appariva come la sola che riuscisse a dare un senso all’intero corpo dei dati a disposizione.
Da alcuni anni essa ha perduto però il suo primato a favore della teoria parafisica che, a giudizio di molti studiosi, si presta meglio a giustificare i fatti, soprattutto dopo che l’aspetto immateriale degli Ufo ha  cominciato a prevalere su quello tecnologico, e dopo che è apparso sempre più evidente uno stretto rapporto tra ufologia e parapsicologia.
Quindi la teoria considerata oggi la sola veramente attendibile è quella parafisica.

La teoria postula l’esistenza di un mondo parafisico collaterale e compenetrante quello fisico, dominato da intelligenze che, per qualche ragione ancora ignota, hanno interesse o necessità di manifestarsi nella nostra realtà tridimensionale.
L’interferenza di questa realtà parafisica con quella fisica non costituirebbe un fatto nuovo. Al contrario essa avrebbe accompagnato e addirittura determinato l’intero processo evolutivo della società umana.
In ciascuna epoca, essa avrebbe assunto aspetti diversi allo scopo di adattarsi al diverso livello culturale raggiunto dall’uomo.
Così, ad esempio, nell’antichità essa prendeva l’aspetto del magico-religioso (angeli, spiriti, fate, gnomi, folletti ecc.) mentre oggi, all’inizio dell’era spaziale, si presenta sotto le apparenze del veicolo interplanetario.
Si comincia così a parlare apertamente del “mondo parallelo” e della “teoria ultradimensionale” sugli Ufo, oggi indicata come la chiave di volta per la comprensione della vasta e contraddittoria panoramica ufologica.
Questa è una ulteriore testimonianza che conferma la straordinaria esattezza dei giudizi ripetutamente espressi a questo proposito, da molti anni, dal Prof. Bernardino del Boca.”       (BdB – Rivista Età dell’Acquario n. 59/89 – La Verità sul fenomeno Ufo di Carlo Fallani)

“Oggi sulla Terra c’è gente che crede negli UFO. Crede che esseri di altri universi vengano a spiare la Terra. Questa gente non fa nulla per  alleviare le sofferenze umane, ma perde il suo tempo a credere in esseri che, se veramente venissero da altri universi, si guarderebbero bene dal prendere contatto con le loro povere anime. Gli UFO non sono che contatti con la Realtà Parallela, con aspetti dell’illusione che hanno altre vibrazioni. Ora la Terra –nonostante l’ONU, la Società delle Nazioni, il Palazzo della Pace dell’Aia -, è in guerra ovunque. La gente assiste impassibile ai mali della guerra come se questi fossero inevitabili e l’individuo non fosse in grado di intervenire. Anche le donne, che dovrebbero ora svegliarsi a rivoluzionare le cose umane, si agitano soltanto per il femminismo e sono le più accannite devote del consumismo. Le sofferenze che una parte dell’umanità deve oggi subire, saranno presto pagate da tutti, perché tutti permettono, per ignoranza e ignavia, il proliferare del male.    (BdB -  Rivista Età dell’Acquario n. 33/1984 pag. 11-12)

“Milano, 4 maggio 1978: …. Sul Corriere di oggi cìè un lungo articolo, con anche un’intervista a Giovanni Schmitt della “Fratellanza Cosmica” sull’”Incontro ravvicinato” che appare nel racconto del sergente Antonio De Stasio, addetto alla torre  di controllo di Linate, il quale ieri ha dato l’allarne per l’UFO che seguiva la stessa rotta dei jet di linea.  UFO   che ha sostato sul grattacielo Pirelli.  I radar sono rimasti piatti, dice il giornale. “Per la prima volta decine di migliaia di persone hanno potuto osservare l’altra sera nel cielo di Milano un oggetto volante non identificato. L’UFO, che emanava una luce bianca intensissima, è stato seguito nei suoi spostamenti anche dagli addetti alla torre di controllo dell’aeroporto di Linate”. Non è vero che è la prima volta che migliaia di persone vedono un UFO  sostare su Milano.  Ciò che è vero è che già domani questo fatto sarà dimenticato. La mente della gente che ha l’anima addormentata è controllata dai centri del mondo sotterraneo.  Ma anche questo è solo un modo di dire. Non ho parole per dire diversamente.”       (BdB – “La casa nel tramonto” – ed. 1980 – pag. 278)

 

“Stamattina ho scritto a Minato Isotani, la figlia del mio amico morto a Hiroshima…..I creatori degli UFO sono fra noi ma nessuno li cerca….L’Anima della Terra grida ovunque. Sono grida di allarme. E nessuno ascolta”     (BdB -   “Iniziazione alle Strade Alte” – ed. 1985 -   pag. 228)

 

“Gli Zoit mi hanno parlato stanotte della storia misteriosa dei Lamed-waf, i trentasei giusti che, secondo gli antichi testi ebraici del tempo del profeta Isaia, “portano avanti il mondo”.  I Lamed-waf non si distinguono dagli  uomini comuni che corrono per le strade del mondo.  Spesso  essi stessi ignorano chi sono e non si conoscono fra loro.  Ma sono i canali puri mediante i quali  Quelli delle Strade Alte  guardano il mondo.  Se venisse a mancare anche solo uno dei 36 Lamed-waf, l’umanità comincerebbe a languire e infine perirebbe.”  ( BdB – “La casa nel tramonto” – ed. 1980 – pag. 283)

“La storia delle emigrazioni  va revisionata.   Non  fu Cristoforo Colombo, né  i Vichinghi a scoprire l’America, ma gli Ebrei. Forse un gruppo della tribù ebraica che scomparve nel nulla.  Nel 1885 fu trovata a Bat Creek, nel Tennessee, USA, una pietra con incisi strani caratteri. Ora è stato provato che quella scrittura fu incisa nella piccola pietra da ebrei che vissero nell’età del bronzo. Circa 3000 anni fa dei navigatori semiti hanno raggiunto il continente americano e sono anche penetrati profondamente  nell’interno.  La Terra ha ancora tanti misteri da svelare.  Che ne è stato della spedizione del Col. Perry H. Fawcett che era partito alla ricerca delle “città d’oro” dell’Amazzonia?  Dove sono le porte di Shamballa?  Gente invisibile è fra noi, e spesso dà segni della sua presenza.  Misteri che servono allo sviluppo della coscienza umana sul  grande palcoscenico del mondo.  Solo chi ha scritto il copione di ciò di  cui ognuno di noi recita una parte, sa le risposte .”    (BdB – “La Dimensione della  Conoscenza” – ed. 1981 – pag. 379)